giovedì 17 febbraio 2011

Amore...

E torniamo a parlare di amore. Avevo accantonato quest'argomento da un bel pò e adesso lo riprendo seguendo il volere della mia "Musa" . Non stò qui a tirare le somme ma per dire ciò che le serve in un momento difficile. Certo non è semplice parlare/scrivere di queste cose. Avevo già detto espresso in passato i miei dubbi riguardo questa parola: amore. E ritorno a dare la stessa risposta alle mie domande: l'amore è tutto e il contrario di tutto. Credo che quando vai oltre le tue percezioni negative, che quando ti fidi cecamente, che quando continuia a fare domande a cui nessuno può dare risposta e che quando vai avanti portando in tasca solo un sogno scritto in una o in cento pagine di un libro...beh...questo è amore. Credo anche che quando ti dicono che loro hanno trovato l'amore bisogna anche dimostrarlo e per dimostrare una cosa che non c'è bisogna lavorare molto. E non bastano le parole e nemmeno i fatti...ti deve aiutare anche il fato e la fortuna. E anche la sfortuna di incontrare una persona che non ti ama, o una persona che dice di amarti e dopo due mesi coglie l'occasione per scaricarti oppure una persona che non risponde alle tue domande siano sintomi di fortuna. Chi verrà dopo potrà avere a disposizione le tue esperienze e magari dimostrarti che quello che sembrava amore era solo una pura illusione. Chi verrà dopo potrà mostrarti l'amore e come faccia non lo sò.
Finisco con queste parole, che siano strumento d'ispirazione all'amore per le donne e mezzo di ricerca della mascolinità nei maschi e facciano diventare Uomo un semplice ragazzotto di campagna: "La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, né dalla testa per essere superiore. Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, e accanto al cuore per essere amata". Shakespeare

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