lunedì 13 dicembre 2010

La Pagella

Arrivati a 25 anni è il momento di tirare le somme per il primo quarto di vita e per quello che mi aspetta in futuro. Queste poche righe che scrivo sono una conferma per chi conosce, una presentazione per coloro che non ha avuto ancora l’occasione di stringere la mia mano e una sorpresa per qualcuno di voi. Prima di cominciare però, è necessario che mettiate questa canzone come sotto fondo: (NB apriteli in un'altra finestra!!!) http://www.youtube.com/watch?v=1MRu8N2K0NY
E adesso un attimo di attenzione Signori e Signore che passiamo alla Pagella:
Voto 0: a questa nota e a chi si offenderà;
Voto 1: al mio carattere che in molte occasioni mi ha portato ad offendere,denigrare e scavalcare qualcuno;
Voto 2: a chi non ha mai capito la matematica, dite che vuol dire? 2 + 2 fa sempre 4! Ecco io l’ho capito dopo tanti, ma tanti 2;
Voto 3: ai miei sogni e ai miei film ad occhi aperti;
Voto 4: beh vedete questo video http://www.youtube.com/watch?v=UIJj71YaV8s e poi capirete perché questo voto riguarda chi non si è mai fidato di me;
Voto 5: al mio predicare bene e razzolare male; e soprattutto a questo video che riguarda qualche donna nascosta tra di voi … http://www.youtube.com/watch?v=OlrskFYZlQs&feature=related
<PAUSA> La canzone è finita, credo, ecco allora ricaricate con questa… http://www.youtube.com/watch?v=Sa6bI_95G9I
Voto 6: alla mia famiglia ed ai miei capelli…!!!
Voto 7: ai miei sogni ed ai film ad occhi aperti e alla concezione che prima o poi si realizzino;
Voto 8: ai miei studi e al successo che sono sicuro che mi porterà;
Voto 9: al mio carattere che in molte occasioni mi ha portato alla gloria;
Voto 10: a questo video . http://www.youtube.com/watch?v=mnZmJjCvYUw Il vaffanculo va a tutti voi, belli o brutti, amici o nemici, veri o finti, parziali o totali che mi avete ricordato che mi sto facendo vecchio. Poi a questa nota e ad altre 25 di queste (vedi voto 2: 25 note, una ogni 25 anni, vuol dire che dovrete sopportarmi 25x25=625 anni… meno 25 che già mi avete sopportato, saranno 600 anni di altre cazzate…si vede che ho imparato la matematica eh?)
Quest’ultimo voto l’aggiungo alla fine e riguarda voi donne: VOTO 11 a chi stasera come regalo di compleanno me la DARA’! :-p
Per tutti comunque sappiate una cosa: Quelli come me non si guarderanno indietro mai….a meno che non ci sia qualche Gay in giro!!!
Senza voto al bene che vi voglio…
Grazie di cuore…
Stefano!

martedì 7 dicembre 2010

Benvenuta nel mio mondo...

Oggi, fra un mese, quando ero piccolino...E' il titolo di un libro che alle medie ci diedero da leggere e mi colpì il concetto chiave in esso contenuto. Oggi, ma visto fra un mese, io dirò che ero piccolino perchè avrò fatto più esperienza, avrò accumulato più rughe, avrò molti meno capelli...Fra un mese dirò che questo periodo è stato duro, frà due mesi dirò che questo periodo è stato duro e che il dopo è stato meraviglioso, fra tre mesi dirò che questo periodo è stato duro, che il dopo è stato meraviglioso e che il dopo ancora si è presentato in modo eccezionale. Oggi ho avuto seduta sulle mie gambe mia cugina, intento a farle passare la rabbia per non averla accontentata in un capriccio. C'è voluto l'ennesima figuraccia a farle il verso di Mister Bean ed a cercare di dire parole con il tono di voce di Rowan Atkinson che però non conosco nemmeno io. Ma è bastato poco, molto poco, e il suo sorriso si è intriso con il mio. Non credo che frà un mese lo ricorderà, anzi lo spero, ma m'interessava capire che cosa riesce a far felice una bimba. Forse il movimento con il capo, oppure la voce improvvisata. Ma magari la mia faccia, senza far gesti inconsulti riesce a farla felice. Devo dedicarmi ad analizzare i movimenti, il mio tono di voce e quello che dico. Se fosse così avrei scoperto la cura della felicità per i bambini. Ma mentre facevo il coglione ho ascoltato un lamento docile, sottile e pungente. Era una bambina che piangeva. Si stava svegliando in quel momento un'altra mia cugina che non vedevo dai tempi della sua nascita. Ho allungato la mano e senza dirle nulla mi ha salutato nel modo in cui volevo salutarla: dandomi il cinque. Oggi, fra un mese, quando eri piccolina: benvenuta nel mio mondo!

lunedì 6 dicembre 2010

Siamo tutti cani...

Il mio cane si è appena avvicinato alla mia mano in attesa della carezza sulla testa. Poi con un balzo è salito sul divano e adesso per spostarlo ci vorrà una gru. Tanti anni fà io studiavo in camera e lui dormiva sul letto. Era un piccolo batuffolo bianco e nero, adesso è tutto nero e il bianco piano piano si è anch'esso scurito diventando grigio. Mi viene da pensare a quando legavo il pupazzo ad una corda e lo trascinavo, mentre lui cercava di prenderlo. Oppure quando lanciavo il pallone e lui si buttava a capofitto per prenderlo. Quante ne abbiamo passate. Viene ancora con me in bicicletta e quando scendiamo sotto casa ci alterniamo nell'attesa: io lo aspetto quando scendo e lui mi attende in salita. Ma è talmente stronzo che quando sto per avvicinarmi a lui, e la bici s'impenna nel tratto al 25 %, lui prende e scappa. Basta fare un cenno comunque e diventa diligente, soprattutto se c'è qualche gatto. Inarca la coda, alza e orecchi e punta il naso alla ricerca...schiaccia i piedi a terra e inizia ad abbaiare...non ne prende mai una...ma è buono lo stesso...proprio per questo...

domenica 5 dicembre 2010

Destino

La lancetta del cursore si muove incessamente in attesa di qualche parola in grado di fermare la sua corsa per qualche secondo. Aspetta che le mie mani danzino su questa tastiera e creino un insieme che faccia ridere o che sia romantico. Ma questa sera non può essere così, non è il caso. Otto miei compagni di gruppo sono volati in cielo, trafitti da un sorpasso azzardato. Alla guida c'era un extracomunitario senza patente, sotto effetto di droga. Adesso in tv si vedono una serie di lenzuoli bianchi a coprire delle gambe depilate, le bici sono distrutte lasciate ai bordi della strada. Un sopravvissuto racconta la dinamica: "Non abbiamo fatto in tempo a gridare che c'è venuto addosso". Un testimone invece dice "L'ho visto allontanarsi con la faccia insanguinata e tra le mani un bimbo di dieci anni". Quei ragazzi non li conoscevo ma avevano la mia stessa passione. Quei ragazzi soffrivano come me nelle salite e con il vento in faccia. Per questo non si può accettare un'accusa di omicidio colposo...per me se guidi senza patente, sotto effetto di droga e sorpassi dove non lo devi fare è omicidio volontario! E anche questa lancetta si ferma come il cuore di quei ragazzi, uniti da un insolito destino...

Have You Seen The Rain?

Nelle mie orecchie risuona una canzone stile western, quelle che senti nei film americani dove l'auto si parcheggia sempre a ridosso del bar. Gli attori hanno appena passato la statale e quel cartello arancione che dice 25 miglia. Nel parcheggio c'è sempre un carro attrezzi e spalancata la porta tra una marea di cappelli da cow boy passa la cameriera in top e culo a vista. Queste scene si presentano a ogni film del genere come se fossero uno stampo, un iter da dover seguire assolutamente. Sembra la vita di tutti i giorni e assomigliano a quelle cose che prima o poi ti si presentano alla vista: la storia d'amore, la scelta difficile di vita, le partite a pallone et cetera. Intanto passano gli anni e ti ritrovi a pensare a scene come queste. Ricordo come se fosse ieri le immagini di Radiofreccia, seduti al fianco in una corriera blu cielo ed i nostri occhi attenti e innamorati. Poi ad un tratto la mente si ferma ad allora e a dei biondi capelli si associa un pizzico di odio. Un sentimento ingiustificato, un amore celato o una semplice dimostrazione di testosterone maschile? Una comanda a cui non riuscirò mai a rispondere se non davanti alle sue lentigini con una lacrima, una pioggia di lacrime. Ed ecco che allora le parole di questa canzone si assottigliano e fanno compagnia alla mia mente: "Have You Seen The Rain?"...http://www.youtube.com/watch?v=F0-Kv1k41Kw&feature=related

venerdì 3 dicembre 2010

Un profumo di donna...

Il ragazzo che ti ha scritto e guardato negli occhi adesso non c'è più. Avvolto dalle mille domande della vita non conosce più qual'è il vero senso del tuo volto. Si domanda se era amicizia o amore. La risposta la conosce già, tant'è che non ha alcun motivo di esprimerla. Sarebbe troppo difficile da imprimere ad una mente in stant-by. Il suo cellulare adesso è lontano, non sente più il bisogno di prenderlo e dare ok a quel numero. Non aspetta più risposte a domande sconosciute. Sarebbe come chiedere ad una persona di donare il suo amore. Ma l'amore non si dona, non si donerà mai. Però esistono alcune cose che restano nella mente seppure non siano nè parole nè immagini. E' semplicemente un odore, un profumo di donna...